Il mercato dei contratti pubblici subisce, a causa del Covid-19, la prima flessione dopo 3 anni di incremento: il valore economico delle gare cala più del loro numero, ma aumentano i contratti per le forniture, e le procedure avviate prima e durante l’emergenza non subiscono uno stop.
Questi in sintesi i dati principali che emergono dal rapporto quadrimestrale dell’Autorità nazionale anticorruzione relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo pari o superiore a 40.000 euro nel periodo gennaio aprile 2020, in piena emergenza pandemica. “A fronte di un comprensibile calo delle gare – ha commentato il Presidente dell’Anac, Giuseppe Busia – appare confortante osservare che il coronavirus non ha fermato quelle avviate, mentre il tasso di gare annullate è in linea con gli anni precedenti. L’Autorità – conclude Busia – continua e rafforza l’opera di sostegno alle pubbliche amministrazioni impegnate a far fronte all’emergenza sanitaria, soprattutto per l’utilizzo delle procedure più semplici e veloci”.