L’Autorità ha rilevato che l’affidamento diretto della progettazione di un’opera (costo dell’intervento 3 milioni e mezzo, importo dell’affidamento: 290.000 euro) non è rispettoso dei principi di libera concorrenza e non discriminazione.
Pertanto, nonostante la chiara fama internazionale dell’archistar prescelto, era necessario un concorso di idee o di progettazione. Questo in base alla normativa vigente e al codice dei contratti.