Le FAQ sono corredate anche di un ulteriore documento che intende chiarire il modello di interoperabilità adottato nell’ambito delle procedure di appalto digitale
AgID ha pubblicato nella sezione dedicata all’e-procurement del sito web istituzionale le risposte alle “domande frequenti” (Frequently Asked Questions – FAQ), relative alle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale recentemente emanate dall’Agenzia con determina 137/2023.
Il documento intende sciogliere i dubbi interpretativi delle Regole tecniche emersi nel corso dei numerosi incontri pubblici svolti da AgID con gli attori dell’ecosistema e-procurement.
Le FAQ sono corredate da un ulteriore approfondimento tecnico: il “Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale”. Un documento che intende chiarire il modello di interoperabilità adottato nell’ambito dell’e-procurement, in conformità alle Linee Guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati, che ha l’obiettivo di abilitare lo scambio semplice e sicuro di dati e informazioni tra tutte le PA. (art. 50 ter. del CAD).
Insieme alle Regole tecniche, i documenti pubblicati rappresentano l’esito di un processo di consultazione permanente del mercato avviato da AgID con un approccio aperto, “open innovation”, con tutti i soggetti facenti parte, a vario titolo, dell’ecosistema dell’e-procurement italiano.
AgID prosegue il percorso di condivisione avviato, fornendo supporto nel processo di adozione delle specifiche tecniche, a cui le piattaforme di approvvigionamento dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2024.
Per le richieste di approfondimento sulle Regole tecniche, sulle FAQ e sul documento d’interoperabilità è possibile scrivere all’indirizzo eprocurement@agid.gov.it
Per conoscere l’intero percorso sulla definizione delle Regole tecniche per gli appalti digitali, AgID invita a consultare la playlist pubblicata sul canale Youtube dedicato agli appalti innovativi e all’e-procurement, dove sono disponibili le registrazioni di tutti i confronti pubblici svolti a partire dal marzo 2022.