Le ultime novità dei bandi del MePA
Sono 5 le categorie dei bandi Beni e Servizi impattate da una recente riorganizzazione merceologica, mentre ulteriori novità riguardano il Capitolato d’oneri di tutti i bandi del MePA.
Nell’ottica di razionalizzare e riorganizzare l’offerta merceologica, sono state introdotte alcune novità che hanno impatto su diverse categorie dei bandi del MePA, dalle forniture per la sanità ai servizi di formazione. Inoltre, per tutti i bandi, è stato aggiornato il Capitolato d’oneri con specifiche previsioni in merito all’art. 47 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge 29/07/2021, n. 108, “Pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici, nel PNRR e nel PNC”.
Per quanto riguarda la riorganizzazione dell’offerta merceologica, è stato ampliato l’elenco dei codici CPV negoziabili delle categorie Forniture specifiche per la sanità e Ricerca, rilevazione scientifica e diagnostica per il bando Beni e dei Servizi di formazione per il bando Servizi. Inoltre, nella categoria Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni, Macchine per Ufficio , sono state inserite per i sistemi di videosorveglianza indicazioni ulteriori al fine di aumentare la sicurezza dei prodotti impiegati nella loro implementazione e per gli Impianti e beni per la produzione di energia da fonte rinnovabile e per l’efficienza energetica sono stati aggiornati dei paragrafi del Capitolato tecnico.
Passando, invece, all’aggiornamento del Capitolato d’oneri di tutti i bandi del Mercato Elettronico – Beni, Servizi e i 7 bandi per i Lavori di manutenzione – qualora attraverso il MePA vengano indette dalle Amministrazioni procedure relative a investimenti pubblici finanziati , in tutto o in parte, con le risorse previste nel PNRR (Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10/02/2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/02/2021), nonché dal PNC , trovano applicazione le disposizioni contenute all’art. 47 D.L. n. 77/2021 e le stazioni appaltanti sono tenute a inserire nella documentazione di gara specifiche previsioni in merito:
- gli operatori economici che occupino più di 100 dipendenti – al momento della presentazione della domanda o dell’offerta – devono produrre, a pena di esclusione, quanto previsto dall’art. 47 co. 2
- gli operatori economici che occupino da 15 a 100 dipendenti sono tenuti a consegnare alla stazione appaltante, entro 6 mesi dalla conclusione del contratto, i documenti di cui all’art. 47 commi 3 (con le conseguenze in caso di violazione di cui al comma 6) e 3 bis
Sono, inoltre, requisiti necessari per gli offerenti, al momento della presentazione dell’offerta quelli indicati nell’art. 47 comma 4.
Gli inadempimenti agli obblighi di cui ai commi 3, 3 bis, 4, dovranno essere sanzionati (art. 47, co. 6) con apposite penali che le Stazioni appaltanti dovranno prevedere nei contratti di appalto.
Le Stazioni appaltanti, inoltre, devono inserire, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, criteri orientati a promuovere l’imprenditoria giovanile, l’inclusione lavorativa delle persone disabili, la parità di genere e l’assunzione di giovani, con età inferiore a trentasei anni, e donne (art. 47 comma 4). Resta salvo quanto previso dall’art. 47, comma 7. Potranno anche prevedere ulteriori misure premiali che comportino l’assegnazione di un punteggio aggiuntivo per i candidati o offerenti che rientrino in una delle situazioni individuate dall’art. 47 co. 5..
Tutta la nuova versione della documentazione è disponibile nelle schede riassuntive dei singoli bandi del Mercato Elettronico.